L’attenzione di Nicola Forte alle problematiche del diritto sportivo nasce dalle numerose discipline sportive che ha svolto da ragazzo e che in parte tuttora pratica, oltre che da una passione imperitura per il calcio, conosciuto in giovinezza tra le tifoserie organizzate della squadra “Napoli”.
A buon segno d’un amore per il pallone vissuto non come mera evasione, ma anche come cultura sportiva e attivismo personale, Nicola Forte nel 1977, superato il relativo esame, è divenuto arbitro regionale di calcio alle dipendenze dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) e fino al 1983 ha esercitato il ruolo per circa centocinquanta partite nel Lazio. Agonista, negli anni giovanili, di pallanuoto, nuoto, atletica leggera fondo, scherma, classificato nella stagione 1978-1979 C/3 regionale alle soglie della classifica nazionale nel tennistavolo, praticante di sci e di danza sportiva, ha dedicato proprio allo Sport la sua prima monografia, “Società e associazioni sportive – regime civilistico e fiscale del bilancio delle associazioni sportive dilettantistiche e delle società professionistiche” (Il Sole 24 Ore Editore, Milano, pp. 1-566.), pubblicata dal 1999 al 2005 in varie ristampe, e negli anni 2008-2010 la “Guida alle società e associazioni sportive – regime civilistico e fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche, delle società sportive senza fine di lucro e delle società professionistiche” (Il Sole 24 Ore Editore, Milano, pp. 1-322).
Docente in corsi organizzati da federazioni e associazioni sportive, da Il Sole 24 Ore in collaborazione con il Corriere dello Sport, da enti di formazione sportiva, Nicola Forte negli anni 1994-2015 ha svolto incarichi in commissioni di studio della Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.), del Centro Tecnico di Coverciano, della Fondazione Museo del Calcio (F.I.G.C.).